La Fondazione Welfare Dolomiti avvia un nuovo progetto di microcredito per sostenere famiglie e persone a rischio di esclusione sociale. L’iniziativa nasce dalla volontà di contrastare l’isolamento e la marginalità, offrendo piccoli prestiti a tasso agevolato uniti a un percorso di affiancamento.
L’obiettivo è duplice: ridurre il rischio di povertà temporanea e promuovere l’inclusione sociale, grazie a un accompagnamento personalizzato che aiuti chi ha difficoltà economiche a ricostruire la propria autonomia.
Il progetto di microcredito non è nuovo sul territorio bellunese: la Fondazione aveva già presentato l’idea nel corso della sua assemblea annuale, sottolineando l’importanza di collaborare con istituti di credito e associazioni locali per rendere il sostegno più efficace e capillare.
Secondo la presidente Francesca De Biasi, questo intervento rappresenta una “vera misura di welfare”, perché non si limita a offrire un aiuto economico, ma investe anche sulla formazione finanziaria e sull’educazione al risparmio, per evitare che le difficoltà attuali generino povertà future.
Il microcredito è uno dei pilastri dell’impegno della Fondazione, che prosegue in parallelo con altre azioni sociali già attive, come il sostegno alle donne vittime di violenza e il supporto alle famiglie dei territori montani.

