Concorso film o reel “CI STO BENE” e progetto “NIDI DI MONTAGNA”. Inizia alla grande il 2025 della Fondazione Welfare Dolomiti

Una mano tesa alle famiglie con figli piccoli che vivono in montagna, alle donne vittime di violenza, agli studenti. La Fondazione Welfare Dolomiti Belluno ha chiuso un 2024 molto ricco sotto il profilo dei progetti sviluppati. E guarda con ottimismo e fiducia al 2025, anno in cui punta ad istituire un fondo per sostenere doposcuola e centri estivi e ad attivare il microcredito per persone in difficoltà.
Giorni fa i soci fondatori si sono riuniti per l’assemblea nel corso della quale è stato fatto il punto sulle attività. Sono state tante le famiglie aiutate a mandare il figlio al nido in montagna nel 2024 e i Nido che hanno ricevuto un sostegno economico grazie al progettoNIDI DI MONTAGNA
«Il contributo è duplice», spiega la presidente dell’ente, Francesca De Biasi. «Da un lato viene sostenuto il Nido, dall’altro le famiglie, che ricevono 300 euro per abbattere le rette. Nel 2023 abbiamo ricevuto 22 domande, da cinque asili nido, che sono state liquidate a febbraio 2024». Beneficiarie sono le famiglie con figli che frequentano un Nido situato ad almeno 600 metri di altitudine e con Isee inferiore ai 15 mila euro.
Un altro progetto cardine della Fondazione è quello di sostegno alle donne vittime di violenza (c’è un protocollo in essere con la Prefettura): la Fondazione paga le prime cinque notti in albergo – temporalità estesa, inizialmente erano tre notti – alle donne costrette a lasciare la casa in cui vivono per salvarsi da un compagno violento. Due le richieste arrivate quest’anno alla Fondazione, che si è attivata per sostenere le donne.
La Fondazione ha inoltre contribuito all’attivazione di Investi scuola, l’abbonamento a prezzo unico ai mezzi pubblici per gli studenti di tutta la provincia (10 mila euro investiti).
Sul fronte della valorizzazione dei talenti bellunesi, di recente ha promosso un concorso, riservato ai giovani (“Ci sto bene”), con il quale i ragazzi attraverso video e reel potranno raccontare ai loro coetanei i motivi per cui vale la pena vivere o tornare a vivere a Belluno.
La Fondazione fa inoltre da mediatore per l’attivazione di sostegni economici alle famiglie di persone morte sul lavoro, e in qualità di partner aderisce al progetto “Primavera Casa”, che mira a reimmettere nel mercato immobiliare della Valbelluna alloggi sfitti così da garantire una sistemazione per chi viene nel Bellunese a lavorare.
Per quest’anno la Fondazione Welfare Dolomiti mira a incrementare la raccolta fondi, coinvolgendo più lavoratori nella donazione di un euro dal proprio stipendio. «Con maggiori entrate potremmo istituire un fondo per doposcuola e centri estivi, che è fra i nostri progetti», spiega De Biasi. «Partiremmo dalle realtà di montagna, per poi scendere in base alle risorse a disposizione, e potremmo ampliare i criteri di accesso al contributo».
Sarà riproposto il bando Nidi in montagna (le domande vanno inoltrate entro il 31 gennaio) e fra gli obiettivi c’è anche quello di attivare una linea di microcredito assumendo in seno a Fondazione Welfare l’iniziativa del Ceis.
Infine, nell’ambito del progetto “Primavera Casa”, c’è l’ipotesi di istituire un fondo di garanzia a favore di proprietari di immobili che decidano di affittare. Ci si lavorerà nel 2025.
La Fondazione Welfare Dolomiti ha lanciato inoltre una nuova iniziativa per coinvolgere le giovani generazioni nel valorizzare il territorio bellunese: il concorso “Ci sto bene”. L’obiettivo è stimolare i ragazzi tra i 15 e i 25 anni a raccontare, attraverso brevi video o reel, i motivi per cui vale la pena vivere o tornare a vivere a Belluno.
«Vogliamo dare voce ai giovani e ascoltare direttamente da loro i motivi per cui la nostra provincia è un posto in cui si può realizzare una vita soddisfacente», afferma Francesca De Biasi, presidente della Fondazione Welfare. L’iniziativa nasce con l’intento di promuovere una visione positiva della montagna, invitando i giovani a non rinunciare ai propri sogni e desideri, ma a trovare in Belluno un ambiente ideale per crescere personalmente e professionalmente.
Il concorso si rivolge a tutti i giovani residenti o nati in provincia di Belluno, che dovranno realizzare un video o un reel di massimo 3 minuti. I partecipanti sono invitati a usare contenuti originali e non coperti da diritti d’autore, e a motivare come convincere un coetaneo a rimanere o tornare nella propria terra d’origine. I vincitori del concorso riceveranno premi in denaro: 800 euro per il primo classificato, 500 euro per il secondo e 300 euro per il terzo. Inoltre, i video migliori saranno utilizzati per la promozione del territorio, sia dalla Fondazione che dalla Provincia di Belluno, diventando testimonianze nelle occasioni pubbliche e sui siti istituzionali.
I lavori verranno valutati da una giuria di esperti, tra cui il regista internazionale Francesco Clerici, e altre personalità legate alla Fondazione Welfare Dolomiti. Le iscrizioni sono aperte fino al 28 febbraio 2025, con i vincitori proclamati entro il 31 marzo 2025.

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